Istituto Allergologico Italiano

Prima crisi asmatica

Buongiorno Dottore,
Mi scusi se la disturbo ma, avendo sentito parlare molto bene del vostro istituto, prima di somministrare un vaccino a mia figlia, voglio avere un parere da un altro medico.
Le espongo il mio caso.
Un mese fa mia figlia di 14 anni ha avuto per la prima volta una piccola crisi respiratoria (fatica a respirare, le tonsille si sono ingrossate, broncospasmo etc) Siamo andati al pronto soccorso e gli hanno somministrato una fiala intramuscolare di Bentelan e gli hanno fatto fare dell'areosol.(Clenil etc)
Il tutto è passato in poche ore. Mi hanno consigliato di fare i test allergici e così abbiamo fatto.
È risultata allergica agli acari a livello 3
Senza troppe spiegazioni mi hanno detto che era un livello già abbastanza elevato e che la ragazza doveva incominciare una terapia per rendersi immune a questi acari.
Una terapia che dura 3 anni (Goccie via orale)
La domanda che le faccio è questa:
Visto che questo è stato l'unico episodio di crisi respiratoria che la ragazza ha avuto è davvero neccessario sottoporrela a questo vacino?
Ho già provveduto ad eliminare tappeti, peluche insomma tutto quello su cui la polvere si accumula, ho comprato degli spray anti acaro e li ho spruzzati su materassi etc. e cerco di tenere tutto il più pulito possibile e la ragazza non ha più avuto problemi, solo qualche starnuto al mattino.

Secondo lei avendo questi accorgimenti posso tenere sotto controllo questa allergia?
Mi può consigliare come mi devo comportare e cosa devo fare?
In attesa di ricevere una sua risposta in merito, la ringrazio anticipatamente.
Cordialmente,
Simon

Risposta

Dato che questa è la prima crisi di tipo asmatico che lei ha presentato in assenza di precedenti, sono dell’opinione che sia opportuno fare degli esami più approfonditi prima di iniziare l’immunoterapia specifica. Farei quindi delle prove di funzionalità respiratoria e un dosaggio dell’ossido nitrico espirato (FENO) che potrebbero già di per se confermare che si tratti veramente di un asma bronchiale. Nel caso di negatività di questi test si potrebbe tranquillamente continuare a fare la sola bonifica ambientale senza altri provvedimenti. In caso però di ripresa dei sintomi è bene non indugiare ancora.