Istituto Allergologico Italiano

Prurito in un soggetto atopico.

Buongiorno, ho 55 anni e sono in buona salute generale.
Soffro da sempre di qualche forma allergica, ad esempio gli acari e la saliva del gatto, che laddove fortemente esposto mi provocano raffreddore, arrossamento e bruciore degli occhi, sino all'asma. Ora, da qualche mese occasionalmente ho avvertito prurito inizialmente localizzato negli arti inferiori, soprattutto in prossimità delle ossa, e da circa un mese il prurito è comparso generalizzato su quasi tutto il corpo, senza peraltro alcuna manifestazione visiva sulla pelle. Ho fatto gli esami del sangue e delle urine (con urinocoltura), e gli unici valori non corretti sono gli esosinofili (0,63) e l'IGE totale (191). Potrebbe gentilmente indirizzarmi verso una possibile patologia, e soprattutto su quali ulteriori approfondimenti consigliate?
Grazie e un saluto cordiale

Risposta

Un prurito in un soggetto atopico può dipendere dall'estendersi dell'allergia ad altri allergeni, come ad esempio gli alimenti. Tuttavia la forma può essere indipendente dall'atopia e potrebbe dipendere da intolleranza a qualche farmaco, es. un antinfiammatorio. Infine il prurito può dipendere dalla presenza di malattie sistemiche che nulla hanno a che fare con l’allergia, come il diabete, l'insufficienza renale, una disfunzione biliare, una linfomatosi.
Consiglio quindi di consultarsi con il suo medico curante per fare una serie di accertamenti, sia allergologici sia di medicina generale. Infine valutare bene l'uso di farmaci ad es. di antiaggreganti, come acido acetilsalicilico o altri prodotti.