Risposta
Il vaccino per immunoterapia specifica nella Regione Lombardia è a totale carico del Servizio Sanitario Regionale. La Lombardia infatti è l’unica regione d’Italia ad erogare ai propri assistiti gratuitamente l’immunoterapia specifica. Il trattamento deve essere prescritto da uno specialista allergologo, viene fornito dall’Azienda Sanitaria e, infine, viene rimborsato dalla Regione e pagato all’Azienda Sanitaria prescrittrice in un apposito capitolo di spesa (File F).
Recentemente la Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia ha emanato delle nuove norme relative alla prescrizione degli estratti per immunoterapia specifica. In pratica, tutti i trattamenti per via sottocutanea e quelli sublinguali (SLIT) per allergeni perenni non subiscono variazioni. Per quanto riguarda i trattamenti SLIT per allergia stagionale (pollinosi) la prescrizione è stata invece limitata a 4 mesi perché è dimostrato che si ottiene un buon risultato con un trattamento “precostagionale” che consiste nel somministrare il vaccino per 8 settimane prima dell’inizio della pollinazione e continuando poi per altre 8 settimane durante la stagione. Per le allergie stagionali, non è sostenibile quindi la spesa di trattamenti per periodi superiori, perché questi non sono utili e, oltretutto, sono un aggravio non giustificato della spesa sanitaria.
Se quindi il vaccino che sta facendo suo marito è per allergeni perenni (esempio acari) nulla è cambiato rispetto a prima ed egli ha diritto al rinnovo. Se si tratta di un vaccino per allergeni stagionali (pollini) egli ha diritto ad avere gratis il vaccino che copre i 4 mesi necessari ogni anno per la cura.