Istituto Allergologico Italiano

Gli shampoo possono spesso causare delle dermatiti allergiche alle palpebre, faccia, collo e cuoio capelluto


I gonfiori e le macchie rosse eczematose compaiono poche ore dall’uso dello shampoo e si mantengono per 4 o 5 giorni. Le lesioni sono generalmente acute con esordio spesso improvviso, ma a volte sono persistenti, perché le persone colpite usano lo shampoo tutti i giorni. Non sempre in questo caso è evidente che il responsabile sia lo shampoo poiché sostituendo il prodotto con uno di marca diversa non sempre i sintomi passano. Infatti, la Dermatite da contatto o DAC è provocata da allergia a sostanze chimiche contenute negli shampoo e che spesso sono presenti anche in altri prodotti analoghi. Uno studio pubblicato in questi giorniha preso in esame le sostanze allergizzanti presenti negli shampoo mediante l’analisi di 179 prodotti diversi reperibili negli Stati Uniti. Si è visto che la “Miscela di profumi” (o Fragrance mix) era presente in quasi tutti i prodotti analizzati, infatti solo tre ne risultarono privi. Dato che quest’allergene, presente in vari cosmetici e detersivi, è causa di una DAC nel 2- 3 % degli individui, esso è da considerare il principale responsabile delle dermatiti da shampoo. Vi sono però almeno altre dieci categorie di additivi allergizzanti presenti negli shampoo, tra cui un surfattante (Betaina di Cocoamidopropil), presente nel 50% circa di questi prodotti, dei preservanti ( alcuni privi di formaldeide (MCI/MI) e altri contenenti formaldeide), il glicole propilenico e i parabenzeni (sostanze allergizzanti molto potenti che danno reazioni crociate con diversi farmaci). Il problema diagnostico è quindi complesso perché non ci si deve limitare a riconoscere l’allergia allo shampoo ma si deve anche poter identificare la sostanza allergizzante responsabile. Una volta che questa è stata identificata, è indispensabile usare solo degli shampoo che non la contengano. Quest’operazione può essere però difficile, specie nel caso che l’allergia sia dovuta alla “Miscela di profumi”, poiché questo additivo è presente praticamente in tutti gli shampoo. Sarà quindi importante che in futuro siano preparati e commercializzati degli shampoo realmente anallergici, che non contengano cioè gli allergeni citati. Ciò non è sempre possibile perché alcuni di essi sono indispensabili per garantire la qualità del prodotto, tuttavia i profumi che sono i più pericolosi potrebbero essere eliminati senza particolari problemi, dato che essi sono addizionati solo per un miglior gradimento del prodotto senza aggiungere nulla alla sua qualità.


MCI/MI = metilcloroisotiazolinone/metilisotiozalinone

Fonte: Dermatitis. 2009; 20(2):106-110. © 2009 American Contact Dermatitis Society
Matthew Zirwas, Jessica Moennich, Division of Dermatology, Ohio State University, Columbus, OH