Istituto Allergologico Italiano

La TAC può rivelare alterazioni bronchiali nell'asma


TacLa Tomografia Assiale Computerizzata, detta comunemente TAC, si esegue raramente nell’asma bronchiale, dato che la radiografia standard del torace è nella stragrande maggioranza dei casi nei limiti normali e che la sintomatologia della malattia è quasi sempre reversibile spontaneamente o con l’uso di farmaci appropriati. Tuttavia un gruppo di ricercatori dell’Università di Leicester, che avevano sottoposto ad una TAC ad alta risoluzione un gruppo di 463 pazienti affetti da asma bronchiale, hanno fatto la sconvolgente scoperta che nell’80% dei pazienti vi erano delle alterazioni ben definite dell’albero bronchiale. La patologia più frequentemente osservata, nel 62% dei casi, era un ispessimento della parete dei bronchi mentre nel 42% dei casi sono state trovate delle dilatazioni del lume bronchiale (bronchiectasie) e nell’8% un enfisema. Questa scoperta induce a riformulare la definizione dell’asma che finora era ritenuta una malattia accessionale e reversibile. Si apre anche un’interessante prospettiva di studio delle terapie in grado di prevenire la comparsa delle alterazioni bronchiali e quindi del peggioramento della malattia. E’ quindi da prevedere che in futuro la TAC ad alta risoluzione possa essere utilizzata in misura maggiore rispetto al passato per il monitoraggio clinico e terapeutico dell’asma.

FONTE: Gupta S e coll Chest 2009: 136: 1521- 1528