In sintesi è quello che si sta facendo da qualche anno alla Jaffe Food Allergy Institute al Mount Sinai School of Medicine di New York. I ricercatori di quel Centro avevano osservato che i bambini allergici al latte si dividono in due gruppi: l'uno di quelli che tollerano il latte cotto e l'altro di quelli che non lo tollerano. Per riconoscere gli appartenenti ai due gruppi, i ricercatori hanno somministrato a 88 bambini allergici al latte un muffin contenente latte cotto. 65 di loro non hanno avuto sintomi dopo l'ingestione di muffin. In seguito i bambini che tolleravano il muffin hanno mantenuto per sei mesi una dieta con piccole quantità di latte cotto (muffin, biscotti o dolci). Dopo questo periodo, i bambini sono tornati alla Clinica e i ricercatori hanno somministrato loro un po’ di pizza per vedere se tolleravano anche il formaggio cotto. 57 dei 65 bambini hanno tollerato la pizza e per essi la dieta è proseguita per tre anni con l'aggiunta di formaggio cotto. Dopo tre anni i bambini sono stati rivisti dai ricercatori e sono stati sottoposti al test di tolleranza al latte crudo: a questo punto 60% di loro tolleravano anche il latte crudo.
Il significato dello studio è che se un bambino allergico al latte tollera il latte cotto ha buone probabilità di superare in pochi anni l'allergia. L'allergia al latte, infatti tende a risolversi spontaneamente con l'età ma ciò si verifica in tempi lunghi, cioè all'incirca verso i 16 anni di età. L'introduzione nella dieta del latte cotto ridurrebbe il tempo di superamento di questa allergia. Ovviamente i ricercatori americani raccomandano di utilizzare questo metodo solo sotto la stretta indicazione e guida degli specialisti allergologi e mai per iniziativa dei familiari dei bambini.
C.O.
Fonte:Kim JS e coll. Dietary baked milk accelerates the resolution of milk allergy in children J Allergy Clin Immunol 2011 May 23