Istituto Allergologico Italiano

Allergia


È una reazione del sistema immunitario a una sostanza estranea - come il polline, un alimento, una muffa ambientale, il veleno di imenotteri, un farmaco o l’epitelio di animali domestici – sostanze che non provocano reazioni nella maggior parte delle persone e che vengono definite allergeni.
Il sistema immunitario nel soggetto allergico produce anticorpi di classe E (IgE) rivolti specificamente verso allergeni presenti nell’ambiente. Una volta avvenuta la sensibilizzazione, l’individuo reagisce al contatto con l’allergene manifestando sintomi a carico dei diversi organi. Se l’allergene è presente nell’aria, come il polline, si hanno sintomi respiratori (rinite allergica, asma bronchiale), se è un alimento può verificarsi un ampio ventaglio di sintomi: gastrointestinali (vomito e diarrea), cutanei (orticaria e angioedema), sistemici (anafilassi) o respiratori. Se l’allergene è il veleno di un imenottero si potrà avere una reazione anafilattica e se infine gli anticorpi sono diretti verso un farmaco (es. la penicillina) si avranno sintomi cutanei o un’anafilassi.
La gravità delle allergie dipende da una serie di circostanze: innanzi tutto dalla quantità di allergene, poi dalle condizioni dell’individuo e infine da una serie di fattori che favoriscono il peggioramento della reazione, quali l’attività fisica, l’assunzione di farmaci antinfiammatori o di alcolici.