Istituto Allergologico Italiano

Allergia a tosse grassa

Buongiorno, ho 44 anni e sin da bambino soffro di allergia a varie specie vegetali che controllo con antistaminici nel periodo primaverile (aprile-giugno). Tuttavia da un paio d'anni a questa parte si verificano, solo nel periodo estivo e cioè quando i miei sintomi allergici sono minimi, episodi di tosse grassa più volte al giorno con produzione di catarro verdognolo e di tanto in tanto fenomeni di febbre serale accompagnata da mal di testa e dolori muscolari che scompare spontaneamente di solito il mattino dopo o dopo un paio di giorni. È successo l'anno scorso e si sta ripetendo quest'anno con identiche modalità e tempi; ho fatto spirometrie, prick, controllo dei bronchi ed analisi complete in ospedale da cui oltre ai dati già noti non risulta evoluzione in asma ma i sintomi non credo siano stati capiti...
Che tipo di trattamento posso seguire?
Grazie

Risposta

I sintomi che lei descrive non sembrano indicativi di asma ma piuttosto d'infezione delle vie aeree. Nell'asma il catarro è molto vischioso, di colore bianco, trasparente (definito vitreo perché simile al vetro) e difficile da espellere e quindi non può essere definito "grasso". L'asmatico, nonostante la tosse insistente, riesce a espellere con difficoltà solo piccole quantità di catarro. Le caratteristiche che lei descrive si adattano invece al catarro da infezione che è morbido (grasso), abbondante, di colore giallastro o verdastro. Non stupisce che una rinite allergica possa complicarsi con una sovra-infezione batterica o virale; l'infiammazione allergica provoca, infatti, un'alterazione delle difese immunitarie locali e una forte imbibizione dei tessuti nasali, sinusali e faringei, favorendo l'impianto di germi, altrimenti facilmente eliminati dalle difese dell'organismo. Non è chiaro, nel suo caso, se il catarro provenga dai bronchi o dal naso e dai seni paranasali; nel primo caso si tratterebbe di bronchite, nel secondo di rino-sinusite. Va ricordato che le sovra-infezioni del naso e dei seni paranasali sono frequenti negli allergici che soffrono di rinite stagionale o perenne; in questi casi il catarro cola dal naso in faringe. È chiara l'importanza di individuare la sede dell'infezione per attuare le corrette misure di terapia e di prevenzione. Il mio consiglio è di rivolgersi al suo medico che saprà avviarla a un'ulteriore serie di approfondimenti (esame delle cellule e colturale dell'espettorato e del catarro nasale, indici infiammatori, ecc.).