Istituto Allergologico Italiano

Meno igiene meno allergie?


bimbo con ciuccio La “teoria igienica” cerca di spiegare l’insorgenza delle allergie. Essa ipotizza che l'esposizione microbica precoce durante i primi mesi di vita del bambino può indurre una tolleranza immunologica attraverso la stimolazione immunitaria, e quindi riduce il rischio di sviluppo di allergie. Dato che viviamo circondati da batteri , il nostro stile di vita e le pratiche domestiche che influenzano l'esposizione microbica del bambino durante i primi mesi di vita potrebbero avere un peso determinante sullo sviluppo di future allergie. Presentiamo qui in sintesi due studi che sembrano confermare questa ipotesi.
Secondo una ricerca presentata al Congresso Annuale di novembre 2018 dell’American College of Allergy, Asthma & Immunology, l’atto che alcune mamme fanno di leccare il ciuccio del bambino per pulirlo potrebbe aiutare a prevenire le allergie perché questa manovra trasferirebbe da genitore a figlio dei microbi benefici.
In questo senso parlerebbe uno studio scientifico eseguito al Centro Henry Ford di Detroit dal team della dottoressa Abou-Jaoude. I ricercatori hanno intervistato 128 madri di cui 58% usavano il ciuccio per il loro bambino. Per pulirlo prima di darlo al bambino 72% di queste usava lavarlo, 41% lo sterilizzava e 12% appunto semplicemente lo metteva in bocca e lo succhiava. Si è osservato che i bambini le cui madri succhiavano il ciuccio avevano, a 10 e 18 mesi di età, livelli più bassi di anticorpi responsabili dell’allergia, cioè di immunoglobuline E (IgE) rispetto agli altri bambini considerati nello studio. Un basso livello di IgE generalmente indica un rischio minore di allergia.

Metodo di pulizia Numero bambini IgE a 6 mesi IgE a 18 mesi
Con succhiamento 9 3.054 6.853
Senza succhiamento 65 8.634 109.191

Tabella: Livelli medi di IgE nei bambini esposti a diversi tipi di pulizia del ciuccio

Il team ha in programma di valutare nuovamente i bambini all’età di 4 o 5 anni per vedere se hanno sviluppato allergie, asma o eczema. I risultati di questo studio si accordano a precedenti ricerche che hanno confrontato i metodi di lavaggio delle stoviglie – a mano o in lavastoviglie - e hanno esaminato il rischio di sviluppare allergie. Nei bambini delle famiglie che lavano le stoviglie a mano, le malattie allergiche i sono meno frequenti rispetto ai bambini delle famiglie che usano la lavastoviglie. Anche in questo caso l’ipotesi formulata dai ricercatori è che la riduzione della prevalenza di allergie nei bambini provenienti da famiglie che lavano le stoviglie a mano dipende dalla maggiore presenza di batteri in queste stoviglie rispetto a quelle lavate in lavatrice.
In conclusione un po’ meno igiene nel primo anno di vita potrebbe aiutare a prevenire le allergie. Infatti i batteri presenti normalmente sulla nostra pelle e sulle mucose dell’apparato digerente e respiratorio e che convivono con il nostro organismo senza aggredirlo (flora saprofita), avrebbero un ruolo importante nel primo anno di vita per lo sviluppo di un sistema immunitario normale,

Fonte: American College of Allergy, Asthma & Immunology (ACAAI) 2018 Annual Scientific Meeting: Poster P252, presented November 17, 2018; Poster P400, presented November 17, 2018. Pediatrics. March 2015, VOLUME 135 / ISSUE 3