Istituto Allergologico Italiano

Nasce la “Batterioterapia” per l’Allergia Alimentare


clostridiaI microbi saprofiti presenti nel nostro intestino costituiscono un complesso ecosistema o “microbiota” che agisce come un regolatore del nostro apparato immunitario. Si conosce da tempo che il microbiota svolge un ruolo importante nel favorire la tolleranza immunologica nei confronti delle proteine presenti nell’intestino tra cui quelle alimentari. Questo processo che fa si che non si instauri un’allergia alimentare verso qualsiasi alimento ingerito, salvaguardando in questo modo la nostra sopravvivenza. Finora però la conoscenza del fenomeno era del tutto insufficiente perché lo si potesse utilizzare ai fini pratici terapeutici. In questi giorni però la scienza è arrivata a individuare con precisione i ceppi batterici del microbiota capaci di favorire la tolleranza agli alimenti, aprendo così per il futuro la possibilità di prevenire e curare l’allergia alimentare con la loro somministrazione. Nasce così un nuovo tipo di terapia: la “Batterioterapia”.
I ricercatori americani del Brigham and Women's Hospital di Boston e Boston Children's Hospital hanno infatti identificato alcuni ceppi batterici del microbiota capaci di proteggere dall’allergia alimentare. La sperimentazione si è basata su una metodica già consolidata in questo ambito di ricerca e che consiste nel trapiantare nell’intestino di topi privi di germi (germ free) i batteri provenienti dall’intestino di bambini rispettivamente allergici e sani. Dopo il trapianto si è cercato di rendere allergici all’albumina d’uovo i topi trapiantati. I ricercatori hanno osservato che i topi trapiantati con i batteri intestinali dei bambini sani non sviluppavano un’allergia alimentare. Viceversa l’allergia all’albumina d’uovo si manifestava facilmente nei topi che avevano ricevuto i germi del microbiota dei bambini allergici agli alimenti. Evidentemente la flora intestinale dei bambini non allergici conteneva dei ceppi batterici capaci di contrastare lo sviluppo dell’allergia alimentare.
Usando approcci computazionali, i ricercatori hanno identificato con precisione i microbi associati alla protezione delle allergie alimentari e hanno allestito due composizioni di batteri protettivi, in ciascuna delle quali erano rappresentate cinque o sei generi di batteri appartenenti rispettivamente all’ordine dei Clostridiales e al phylum Bacteriodetes.
Entrambe le composizioni di batteri si sono dimostrate efficaci nel proteggere il topo dallo sviluppo di una allergia alimentare e anche in grado di sopprimere un’allergia alimentare se il trapianto avveniva ad allergia già instaurata.
I ricercatori hanno potuto osservare che questi batteri agiscono attivando particolari linfociti T con funzione regolatoria (Treg). Queste cellule sono normalmente indotte nel nostro organismo con il compito di garantire la fisiologica tolleranza nei confronti delle proteine alimentari presenti nell’apparato gastroenterico. Alla base dell’Allergia alimentare ci sarebbe una ridotta funzione delle Treg con ogni probabilità conseguente ad una alterazione della flora batterica intestinale. La somministrazione dei ceppi batterici protettivi riporterebbe il microbiota alla normale composizione, restaurando la funzione delle cellule T reg che quindi non solo eserciterebbero il ruolo protettivo verso lo sviluppo di un’allergia agli alimenti ma sarebbero anche in grado di abrogare un’allergia alimentare già instaurata.

La “Batterioterapia” per l’Allergia Alimentare è già decisamente avviata a concretizzarsi in un prodotto farmaceutico disponibile per gli allergici. Infatti, nell’ottobre 2018 è nata l’azienda biotecnologica “ConsortiaTX Inc.” che ha firmato un accordo con il Brigham e Women's Hospital (BWH) e Boston Children's Hospital per una licenza esclusiva mondiale per la proprietà intellettuale relativa alla terapia microbica proposta per le allergie alimentari (definita CTX-944).

La rivoluzione è iniziata, non resta che attendere l’esito delle sperimentazioni necessarie per portare il prodotto sul mercato.

Fonte: Azza Abdel-Gadir, e coll. Microbiota therapy acts via a regulatory T cell MyD88/RORγt pathway to suppress food allergy. Nature Medicine, 2019; DOI: 10.1038/s41591-019-0461-z