Istituto Allergologico Italiano

Nuove promettenti terapie per la dermatite atopica grave


dermatite atopicaLa dermatite atopica (DA) è una malattia allergica frequente, con una prevalenza fino al 10% negli adulti e il 25% nei bambini. La DA classica si presenta durante l'infanzia con eczema facciale ricorrente, con chiazze infiammatorie croniche e placche lichenificate, nel bambino le lesioni sono localizzate prevalentemente nelle zone di flessione dei gomiti e delle ginocchia. Il sintomo principale è il prurito e le complicanze sono la rinite allergica, l’asma bronchiale e la congiuntivite (cosiddetta Marcia allergica). Si tratta di una infiammazione cronica della pelle che dipende da un’anomala reazione dei linfociti Th2. L’obbiettivo della terapia è ridurre l'infiammazione e quindi si utilizzano soprattutto cortisonici locali sotto forma di creme o pomate o creme di farmaci immunosoppressori, che riducono cioè l’infiammazione linfocitaria (es. ciclosporina). Per le forme più gravi, che non rispondono al trattamento locale finora sono stati usati vari farmaci immunosoppressori per via orale o iniettiva, prima fra tutti la ciclosporina ma questi trattamenti sono limitati da effetti collaterali, tra cui riduzione delle difese immunitarie e il rischio d’insorgenza di tumori.

È stato recentemente approvato ed entrato nell’uso anche in Italia un anticorpo monoclonale umanizzato (Dupilumab) diretto verso il recettore alfa dell’interleuchina 4 (IL-4R-alfa) per il trattamento della DA da moderata a grave. In pratica l’anticorpo funziona come un antagonista recettoriale impedendo l’aggancio a IL-4R alfa delle interleuchine IL 4 e IL 13 che promuovono l’infiammazione Th2 e che quindi viene ridotta. L’efficacia di Dupilumab nella dermatite atopica dell’adulto si basa soprattutto sui risultati delle sperimentazioni su pazienti che non rispondevano ai cortisonici topici e che hanno dimostrato che il farmaco significativamente si differenzia dal placebo nella percentuale di risoluzioni complete o quasi complete dei sintomi. Dupilumab in queste sperimentazioni ha inoltre portato al miglioramento di più del 75% dell'area corporea di eczema, ha ridotto l'indice di gravità (EASI 75), il punteggio del prurito e ha migliorato la qualità della vita, con riduzione dei sintomi di ansia e depressione. In queste sperimentazioni non si sono registrate reazioni indesiderate importanti m solo limitate alla sede di iniezione e alla congiuntivite.

La terapia della DA avrà in breve tempo una rapida evoluzione con la preparazione di diversi nuovi prodotti. Infatti sono in avanzate sperimentazione sia di altri farmaci biologici, cioè costituiti da anticorpi monoclonali anti-recettore, sia di piccole molecole chimiche anch’esse ad effetto di antagonizzare specifici recettori.

In particolare sono in fase avanzata di sperimentazione:

Vi sono poi in avanzata sperimentazione alcune piccole molecole di sintesi (non biologici) che esercitano un’azione di inibizione su specifici fattori che inducono l’infiammazione della DA.

Non resta che attendere la registrazione e la messa a disposizione dei pazienti di questi nuovi farmaci. C’è ragione di essere ottimisti per il futuro dei pazienti con Dermatite atopica.