La somministrazione a ragazzi allergici di 13 – 14 anni di paracetamolo, un comune farmaco analgesico e antipiretico, si associa a un rischio d’insorgenza o di persistenza mantenimento dell’asma aumentato di 2,5 volte. Il rischio è maggiore se l’assunzione del farmaco è frequente. Anche il rischio d’insorgenza di una rinocongiuntivite allergica e di una dermatite atopica è aumentato dalla somministrazione di paracetamolo. Questa conclusione emerge da uno studio veramente “globale” eseguito in 113 centri di 50 paesi e che ha coinvolto 322.959 ragazzi. Il meccanismo con cui il farmaco peggiora le manifestazioni dell’allergia sarebbe legato sia alla produzione di composti ossidanti, che peggiorano l’infiammazione, sia a un aumento della risposta immunitaria di tipo Th2. Se questa segnalazione sarà confermata, emerge il problema di quali antipiretici e analgesici usare nei ragazzi allergici: il paracetamolo è, infatti, uno dei farmaci di più largo uso a quest’età. Saranno quindi necessari nuovi studi per chiarire quali farmaci con questi effetti si potranno usare nei ragazzi predisposti all’allergia senza incorrere in alcun rischio.
Fonte: Beasley MV e coll Am J Respir Crit Care Med. 13, 08, 2010.