Istituto Allergologico Italiano

Un semaforo verde per la poliposi nasale.


semaforo verde La rinosinusite cronica eosinofila è una malattia dovuta a un’infiammazione persistente della mucosa nasale e dei seni paranasali spesso associata a poliposi nasale. Il trattamento di questa malattia si basa sulla chirurgia endoscopica rino-sinusale e sulla somministrazione sistemica di cortisonici. Si tratta di interventi palliativi a cui seguono abitualmente delle ricadute che obbligano a nuovi interventi chirurgici e che comportano trattamenti a lungo termine con cortisonici. Sarebbe quindi auspicabile disporre di farmaci biologici in grado di risolvere efficacemente l’infiammazione. Tuttavia, perché non si conoscono i meccanismi che provocano la poliposi, non è stato finora possibile preparare dei farmaci biologici specifici.
La novità assoluta viene da un recentissimo studio di ricercatori giapponesi, pubblicato sul Journal of Allergy and Clinical Immunology che hanno trovato nei soggetti con rinosinusite cronica eosinofila con poliposi dei livelli circolanti molto elevati di semaforina 4D. Le semaforine appartengono a una classe di proteine che esercitano differenti funzioni. Le prime che sono state individuate anni fa hanno la proprietà di orientare nel sistema nervoso la direzione dello sviluppo dei neuroni e delle neurocellule dentritiche. Questa funzione di “semaforo” ha valso loro il nome. Più recentemente si è visto che alcune semaforine, in particolare la D4 sono particolarmente elevate nell’infiammazione di alcune malattie come l’artrite reumatoide e alcune vasculiti.
Nel caso della rinosinusite eosinofila con poliposi la semaforina D4 è espressa sulla membrana cellulare degli eosinofili e viene staccata e resa solubile da un enzima prodotto dalle cellule della mucosa nasale, la metalloproteinasi 9. La semaforina D4 una volta resa solubile aderisce alle pareti dei capillari aumentando la loro permeabilità e quindi facilitando il passaggio degli eosinofili nella mucosa. In questo modo si formano i polipi costituiti da tessuto infiammatorio in cui sono molto abbondanti gli eosinofili. I ricercatori giapponesi hanno anche osservato che se a topi con una malattia analoga alla rinosinusite eosinofilica con poliposi viene somministrato un anticorpo anti semaforina D4 i polipi scompaiono.
Questo studio sembra quindi aprire la strada alla preparazione di un farmaco biologico anti-semaforina D4 e quindi a nuove prospettive terapeutiche per la poliposi nasale.

Fonte: Tsuda T. et al Pathologic and therapeutic implications of eosinophil – derived semaphorin D4 in eosinophilic chronic rhinosinusitis. J Allergy Clin Immunol 2020 in press