Istituto Allergologico Italiano

Una puntualizzazione sulla dieta priva di glutine.


Gluten Free logo La celiachia è una malattia complessa che, accanto all'intolleranza al glutine si associa ad altre malattie immunologiche e autoimmunitarie, come ad esempio la malattia di Addison, la tiroidite autoimmune, il diabete mellito di tipo I e molte altre. La dieta priva di glutine da sola è in grado di risolvere completamente la patologia intestinale e il malassorbimento con le alterazioni a esso conseguente. Si era sempre pensato che la dieta fosse in grado di prevenire anche lo sviluppo delle complicanze immunologiche e autoimmunitarie.
Un recente studio condotto dal dr. Nicola Imperatore e collaboratori, dell'Università Federico II di Napoli, su 1255 pazienti diagnosticati come celiaci, ha per l'appunto analizzato lo sviluppo di queste malattie nei celiaci durante il periodo di dieta priva di glutine. Al momento della diagnosi solo 1 su 5 di queste persone soffriva anche di malattie autoimmunitarie, mentre dopo 5 anni di osservazione queste malattie erano aumentate del 54%, indipendentemente dall’adozione o meno di una dieta senza glutine. I ricercatori commentano quanto osservato: “I nostri risultati suggeriscono che dovremmo rivedere i concetti da noi ampiamente condivisi che la dieta priva di glutine sia una panacea per tutte le condizioni patologiche associate alla celiachia.”
Da un punto di vista pratico lo studio chiarisce che la dieta priva di glutine, pur restando essenziale per risolvere da sola i problemi clinici legati all’intolleranza al glutine, cioè i disturbi digestivi, il malassorbimento di nutrienti e di conseguenza i difetti della crescita e le carenze nutrizionali, tuttavia non sarebbe in grado di prevenire la comparsa di malattie immunologiche associate alla celiachia.

Fonte:Nicola Imperatore et al. Gluten-free diet does not influence the occurrence and the Th1/Th17-Th2 nature of immune-mediated diseases in patients with coeliac disease. Dig Liv Diseases online: April 25 2016