Istituto Allergologico Italiano

Importanza delle infezioni da Stafilococco aureo nella Dermatite atopica


Stafilococco aureus Lo Stafilococco aureus non solo condiziona la gravità della dermatite atopica (DA) ma svolge un importante ruolo nel provocare la malattia nei soggetti predisposti. Lo sviluppo della DA dipende dall'interazione tra una compromissione congenita della barriera cutanea e delle risposte immunitarie aberranti. Nella DA lo St aureus sfrutta la permeabilità della barriera cutanea e la ridotta attività antibatterica della pelle, per colonizzare nella cute. Il germe produce delle tossine che danneggiano ulteriormente la barriera cutanea, aumentano l’infiammazione locale e potenziano la risposta allergica (Th2). Questo germe si è adattato a convivere con gli anticorpi prodotti dall’uomo nei suoi confronti e quindi è quasi sempre inattaccabile dall’immunità attiva e dai vaccini. La profilassi antibatterica della DA e gli antibiotici locali sono efficaci ma lo St aureus sviluppa facilmente resistenze agli antibiotici. Come difendersi? Si pensa di mettere a punto dei vaccini di nuova generazione, che producano cioè anticorpi verso le proteine del germe che svolgono funzioni vitali, come ad esempio le molecole di aderenza alle cellule e le tossine e nel contempo che facilitino la sua fagocitosi da parte dei neutrofili. Un vaccino così concepito è considerata molto importante per il trattamento futuro della dermatite atopica.

Fonte: Clowry e coll. Next-generation anti–Staphylococcus aureus vaccines: A potential new therapeutic option for atopic dermatitis? J Allergy Clin Immunol , 2019; 143: 78–81

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